
Antico toponimo ricco di storia. Il suffisso (parte finale della parola) “ano” ci porta immediatamente sulla strada del prediale romano. Il protagonista del nostro toponimo è probabilmente un certo Horatius, proprietario del podere che in seguito darà il nome al nostro quartiere: il fundo Horatianus. Sulla Descriptio Romandiole, censimento redatto a fini fiscali nel 1371, risultano addirittura due Villa Orazani,una a destra e una a sinistra del fiume Ronco: a quel tempo rispettivamente sotto la giurisdizione di Ravenna e Forlì. La divisione del fondo originario avvenne per mano dell’uomo che incanalò il Ronco lungo il tracciato dell’antico acquedotto di Traiano e Teodorico. I due Villa Orazani sono oggi mutati in Durazzano e Durazzanino.
Se non vi sono dubbi sulla radice del nome, qualche discordanza la troviamo sulla sua evoluzione, o meglio, su quale base si è trasformato. Durazzano deriva semplicemente da Orazani? O, visto che i fondi erano due, dal popolare “due Orazani”? Se la scriviamo in dialetto la più quotata parrebbe proprio questa seconda ipotesi: Du Orazani.
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