Leardo Mascanzoni. La “Descriptio Romandiole” del Card. Anglic. Introduzione e testo. La Fotocromo Emiliana. Bologna 1985(?).
Merito di L. Mascanzoni, curatore di questa edizione, oltreché attento studioso della fonte, è di aver messo a fuoco con impegno sistematico le caratteristiche salienti della Descriptio nei loro significati storici; innanzitutto come documento insostituibile del tentativo papale, realizzato mediante l’invio del card. legato Anglico de Grimoard, di ripristinare il controllo sulla Romandiola, sullo slancio della restaurazione albornoziana e prima che si avvertano i segnali di crisi e sfacelo del governo pontificio manifestatisi durante il Grande scisma d’occidente. (Tratto dalla prefazione di Augusto Vasina).
La “Descriptio provincie Romandiole” viene fatta stilare dal cardinale Anglic Grimoard de Grisac, fratello del papa Urbano V, nell’anno 1371 (…) il primo impulso che diede vita alla stesura della Descriptio su, con ogni probabilità, il bisogno di conoscere la capacità contributiva e l’imponibile fiscale della nostra regione.