SISA (VIA)

La strada in esame rappresenta uno strano caso toponomastico. Si tratta di una via che possiede due nomi. Entrambi ufficiali e regolarmente assegnati. Sono: Sisa e Zisa. I due toponimi hanno la stessa antica origine, ovviamente, ma sono stati assegnati da due Amministrazioni diverse. Il nastro di asfalto corre infatti lungo un confine che delimita due provincie e due comuni. Quelli di Forlì e Ravenna. Per i ravennati si chiama Zisa e per i forlivesi Sisa. La Sisa per altro è una località, un borgo. Esso stesso diviso in due. Metà si trova nel territorio di Forlì, metà in quello di Ravenna. La cosa curiosa è che nel comune di Ravenna non si chiama Borgo Zisa, ma Borgo Sisa.

Negli antichi documenti e nei modi di dire locali il borgo e la strada li troviamo citati in diverse forme: Sisa, Cisa, Zisa, Ziza, Siza. Sull’ottocentesco Catasto Pontificio è Strada di Sisa, il Rosetti la chiama Zisa. La via attraversa i quartieri Castellaccio, Rotta e Durazzano\Borgo Sisa. Stiamo parlando del territorio forlivese.

La presenza di una chiesa sul lato ravennate della via porta ad individuare in Cisa, il dialettale chiesa, una delle più comuni soluzioni all’origine del nostro toponimo. Dall’Ufficio Toponomastica del Comune di Ravenna ci hanno suggerito proprio questa ipotesi. Ma a noi risulta debole. Troppo debole rispetto alla loquace presenza di un Borgo Sisa a ridosso del fiume Ronco. Lo stato dei luoghi racconta ben altro.

La nostra ricerca parte da una cisa che ha riscontro in tutt’Italia e che nulla ha di clericale. Il latino caedo significa tagliare, recidere, ed è proprio un taglio a proporci molte interessanti, anche se un po’ complesse, soluzioni. Il Borgo Sisa è per noi il borgo cresciuto nel luogo del taglio. Ma quale taglio? Ne parliamo approfonditamente nella schede dedicata al quartiere Durazzano\Borgo Sisa.

Bibliografia:
Si ringrazia il personale dell’Ufficio Toponomastica del Comune di Ravenna e il personale dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena.
La ricerca è stata effettuata su documenti originali.
Mappe IGM.
Mappe del Catasto Pontificio
Antonio Polloni. Toponomastica Romagnola. S. Olschki Editore Firenze. 1966.
Giovan Battista Pellegrini. Toponomastica Italiana. Hoepli MIlano, 1990.
Emilio Rosetti. La Romagna Geografia e Storia. Hoepli. Milano, 1894.

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