IL GIROTONDO: LA PIETA’ DI DE CUPIS

di Marino Mambelli

“Il Girotondo”: la Pietà di Roberto De Cupis inaugurato nel 1928. San Varano, via Firenze angolo via Delle Chiaviche. Foto Forlipedia anno 2019.

“Il Girotondo”: la Pietà di Roberto De Cupis inaugurato nel 1928 a San Varano e restaurato nell’anno 2018. Foto Forlipedia anno 2019.

Il 16 gennaio 1925 a San Varano si verificò un incidente stradale che turbò profondamente la cittadinanza. Quattro bambini al rientro da scuola furono travolti e uccisi da un autocarro delle Terme di Castrocaro. La tragedia si consumò sulla via Firenze e in quel luogo, in angolo con l’attuale via Delle Chiaviche, grazie ad un comitato appositamente costituito fu eretto un monumento votivo a ricordo delle quattro giovanissime vittime. A prestare gratuitamente la realizzazione artistica de “Il Girotondo” (o “La Pietà”) fu lo scultore e architetto Roberto De Cupis che vide la realizzazione dell’opera grazie ad un finanziamento sostenuto da molti forlivesi.

Il 17 gennaio “Il Popolo di Romagna” scriveva: «Un autocarro condotto da Bianchini Aldo ha investito un gruppo di scolari uccidendone due sul colpo, Bertini Domenico e Campani Maria, due in ospedale, Bandini Paola (sorella del celebre Ilario, ndr) e Monti Antonio. Bertini Aldo è rimasto ferito. Corteo funebre per Forlì fino al cimitero di Villa Rovere»

Le cronache dell’epoca diedero ampio spazio alla tragedia e altrettanto alla realizzazione del monumento. Nella sua creazione De Cupis (Roma, 1900 – Forlì, 1975) s’ispirò al gioco infantile del girotondo, felicemente ottenuto dalle quattro croci in cerchio che formano la cappella al centro della quale è collocata “La Pietà” rappresentata da una madre che abbraccia e sostiene il figlio privo di vita. La donna spinge lo sguardo in alto al cielo per chiedere che le venga data la forza per sopportare quello che è il più intollerabile dei dolori.

la cupola del “Il Girotondo”: la Pietà di Roberto De Cupis. San Varano Forlì. Foto Forlipedia anno 2019.

La Pietà ne “Il Girotondo” di Roberto De Cupis. San Varano Forlì. Foto Forlipedia anno 2019.

L’opera fu inaugurata il 12 gennaio 1928. Così scriveva ancora “Il Popolo di Romagna”: Inaugurazione del ricordo Marmoreo dei quattro scolari investiti e uccisi da un autocarro a San Varano. Costituito un comitato per creare un’opera d’arte a ricordo con la dedica: Come fiori recisi dal Destino / il 16 gennaio 1925 / quattro bimbi / uscendo dalla scuola / ebbero spezzata la vita / da cruento autocarro / La pietà del popolo / sul ciglio lagrimato / volle questo monumento.

Dopo un primo intervento conservativo eseguito negli anni Ottanta, il coinvolgente monumento, che oggi è del Comune di Forlì, ha nuovamente sentito la grande necessità di un restauro. A distanza di sei anni dall’allarme per il preoccupante stato dell’opera lanciato da Marco Viroli e Gabriele Zelli, i nuovi lavori si sono conclusi positivamente grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, della Fondazione Cassa dei Risparmi, del Comitato di Quartiere San Varano e al contributi di numerosi cittadini.

L’intervento di restauro è stato eseguito dal Laboratorio di Andrea Giunchi. All’inaugurazione, avvenuta il 10 maggio 2019, sono intervenuti: il sindaco di Forlì Davide Drei, il figlio dello scultore Ettore Maria De Cupis e Carla Cecchi coordinatrice del Quartiere San Varano.

La realizzazione di questa voce di Forlipedia è stata possibile grazie alla collaborazione di Gabriele Zelli.

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