La via Bevanello, strada laterale della Cervese di Casemurate a Forlì, prende il nome da uno scolo del luogo. Parliamo quindi di un idronimo.
Antonio Polloni, autore del volume Toponomastica Romagnola, scrive: Bevano, idronomo antico e diffuso ma oscuro. Dal latino bibo bere? Un incontro con l’antico italiano beva bevanda? Comunque sia, l’acqua è la privilegiata. Piovana, o limpida da poter essere bevuta, l’idea rimane calzante, visto che si tratta di un corso d’acqua.
Una curiosità. Nelle Marche, la Provincia di Pesaro-Urbino, rilascia periodicamente le concessioni minerarie per lo sfruttamento delle acque minerali nella zona del Comune di Fano. Le acque in esame sono denominate Carignano e Bevano. Le terme hanno la sede in via Bevano.
Ma vogliamo soffermarci con attenzione sul termine latino bibolus, cioè che assorbe, che assume acqua, che prosciuga. Far defluire l’acqua dai campi è precisamente il compito di tutti gli scoli e quindi anche del nostro Bevanello affluente del Bevano. Per altro lo stesso torrente Bevano raccoglie le acque dei fossati di scolo, agricoli e di bonifica di una pianura che un tempo era palude.