La città di Forlì ha dedicato una via alla data dell’8 novembre 1944. La strada si trova nel quartiere di San Martino in Strada. I vecchi registri toponomastici spiegano il motivo: Data della liberazione della borgata nel 1944, ad opera delle truppe polacche. Furono momenti terribili. Ce li ricorda Antonio Mambelli sul suo importantissimo Diario.
7 novembre. …Dall’alba al tramonto è stato tutto un susseguirsi di bombardamenti e mitragliamento; grossi apparecchi hanno attaccato ovunque le ville, da S. Martino in Strada a Vecchiazzano e Bussecchio… le frazioni vivono momenti di orrore, in particolare la zona di Carpena, S. Martino, Vecchiazzano…
8 novembre. I germanici fanno esplodere nella notte le mine collocate in diversi crocevia campestri… La tenaglia che addenta la città, si è stretta ulteriormente dal viale del Ronco a Bussecchio, San Martino in Strada e Vecchiazzano; l’esplosione delle mine, che producono squarci vasti e profondi con danni alle case vicine, le cannonate a fuoco tambureggiante, le raffiche di mitragliatrici, le bombe degli aerei entrati in azione all’alba hanno reso la notte spaventosa…
Nei giorni successivi gli inglesi effettuarono numerose razzie e compirono ingenti demolizioni di costruzioni private anche se solo lievemente danneggiate. L’obiettivo era quello di reperire il materiale necessario alla sistemazione delle strade, martoriate dalle bombe e dal maltempo, in attesa del passaggio dei carri armati e delle colonne militari. Vittima illustre di quegli abbattimenti fu la casa del fascio di San Martino in Strada di cui oggi rimangono solo poche immagini.
La liberazione di Forlì porta la data del 9 novembre 1944.
Bibliografia:
Antonio Mambelli. Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna. Due volumi. A cura di Dino Mengozzi. Piero Lacaita Editore. Manduria-Bari-Roma, 2003.
Piero Ghetti, Marino Mambelli, Mario Proli, Gabriele Zelli. San Martino in Strada. L’Almanacco editore. Forlì, 2018.