Via Della Lama a Forlì prende il nome dallo scolo che la costeggia: lo scolo Lama di San Giorgio.
Si tratta di un idronimo molto diffuso in Italia: Lama (SA), Lametta (PI), Lamon (BL), San Pietro in Lama (LE), porta Lame (BO), prato Lama (Badia Tedalda (AR). E in Romagna: fiume Lamone, Lama (RA), Lametta (RA), La Maretta (Imola). Per comprendere ampiamente l’idronimo è sufficiente circoscrivere la ricerca ai dizionari. Ne consultiamo tre.
Il Dizionario Della Lingua Latina, Le Monnier – Conte, Pianezzola, Ranucci. Lama: acquitrino, stagno.
Dizionario Etimologico Della Lingua Italiana, Zanichelli – Cortellazzo, Zolli. Lama: terreno basso che si trasforma in palude per il ristagno di acque, campagna paludosa.
Nuovo Vocabolario Romagnolo Italiano, Italiano Romagnolo, Edizioni del Girasole – Ercolani. Lama: Canale di scolo. Solco tracciato per scolare le acque. Avvallamento – dice S. Muratori – che separa una duna dall’altra. Di qui forse il nostro “lama de’ cul” lama del sedere, solco fra natica e natica.
Bibliografia:
Antonio Polloni. Toponomastica Romagnola. Presentazione di Carlo Tagliavini. Biblioteca dell’Archivium Romanicum fondata da Giulio Bertoni. Serie II Vol. 33. Leo S. Olschki Editore Firenze. 1966.
Giovan Battista Pellegrini. Toponomastica Italiana. Hoepli Milano, 1990.