PADRE VINCENZO CORONELLI

Padre Vincenzo Coronelli cosmografo della Serenissima repubblica di Venezia. Incisione.

Padre Vincenzo Coronelli, cosmografo ufficiale della Serenissima, scienziato, ingegnere e cartografo nato a Venezia nel 1650 e ivi morto nel 1718, è uno dei più famosi costruttori di globi terraquei e celesti di tutti i tempi. Fu anche autore di una enciclopedia universale in ordine alfabetico che purtroppo rimase incompiuta. Coronelli entrò nella storia di Forlì come autore delle prime mappe del territorio locale. Due sono le tavole realizzate nel 1697: Pianta della Città di Forlì e Territorio della Città di Forlì. Sua è anche La Romagna, pubblicata a Venezia dall’Accademia Cosmografica degli Argonauti.

Aveva poco più di 10 anni quando fu inviato presso parenti a Ravenna dove imparò l’arte della xilografia e a 15 anni tornò a Venezia per vestire l’abito francescano. Già nel 1666 pubblicò la sua prima opera: Calendario perpetuo sacro e profano. Inviato a Roma per proseguire gli studi, nel 1673 si laureò in Teologia. Presto inizierà la grande opera di geografo. Nel 1679 realizzò a Parma due globi per il duca Ranuccio Farnese e a partire dal 1681 costruì a Parigi due nuovi globi per Luigi XIV. Il re Sole lo ricompensò con una collana d’oro e una pensione di 300 scudi.

Nel 1684 fondò l’Accademia Cosmografica degli Argonauti accogliendo tra i suoi affiliati centinaia tra i più grandi appassionati studiosi dall’Italia e dall’estero. Erano cardinali, ambasciatori, scienziati, ma anche università italiane ed europee. La sede dell’accademia era nel convento dei frati dove il Coronelli viveva e lavorava. Era nata la prima “società geografica” del mondo. Fu proprio sotto la tutela di quest’ultima che il grande veneziano stampò e pubblicò la maggior parte delle sue straordinarie opere.

Mappa della “Romagna” del cosmografo Vinvenzo Coronelli (XVII). Raccolta privata.
Enciclopedia Universale di Vincenzo Coronelli. Frontespizio del primo volume.

Nel 1685 ottenne un incarico pubblico in Ungheria e contemporaneamente fu nominato Cosmografo della Serenissima. Fu nuovamente a Parigi, ma fu a Venezia che produsse le grandi opere: due globi per il doge, un Atlante Veneto, l’Isolario. Sono di quel periodo le due mappe realizzate per la città di Forlì: Pianta della Città di Forlì e Territorio della Città di Forlì. Un viaggio a Oxford, assieme a due ambasciatori, diede l’opportunità di stampare i Viaggi in Inghilterra, poi Il Papa Innocenzo XII lo incaricò di eseguire lo scandaglio del porto di Anzio e quindi nel 1701 pubblicò il primo volume della Biblioteca Universale. Riuscirà a stamparne 7 dei 32 previsti arrivando alla lettera “C”.

Allontanato dal Papa per aspri dissapori si ritirò in convento dedicandosi alla sua enciclopedia e ad altre opere. Nel 1717 fu chiamato all’imperatore d’Austria che lo nominò “Commissario del Danubio”. Morirà nel 1718 dopo aver pubblicato ancora opere tra cui la Storia degli Ordini Religiosi. Si racconta che la sera del 9 dicembre 1978 la morte lo colse mentre stava lavorando alla sua ennesima fatica.

“Les globes de Coronelli” Francobollo edito in francia nel 2008.

Per saperne di più:

Cesare Casamorata. Le Mappe Forlivesi del Padre Coronelli. Saggi di Geografia Storica. Contributo alla cartografia storica di Romagna. Estratto da L’Universo, Rivista dell’Istituto Geografico Militare Anno XXIX N.1 Gennaio-Febbraio 1949. Libreria Editrice R. Zanelli Forlì.

Sandra Faini e Luca Majoli. La Romagna nella cartografia a stampa dal cinquecento all’ottocento. Luisè Editore. Rimini, 1992.

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