La Consulta Comunale degli Studenti Universitari, istituita dall’Amministrazione comunale di Forlì, è nata il 29 novembre 2018. La seduta d’insediamento si è svolta nella sala Calamandrei in Municipio alla presenza del sindaco Davide Drei, del vice sindaco Lubiano Montaguti, del presidente del Campus Universitario Felix San Vicente e del presidente di Serinar Alberto Zambianchi.
La Consulta, organo consultivo e propositivo dell’Amministrazione comunale, nasce dalla necessità di sviluppare il collegamento con la “cittadella universitaria” radicata nel tessuto cittadino. Tale organo può esprimersi e pronunciarsi sulle materie che riguardino direttamente o indirettamente gli interessi degli studenti iscritti a tutte le Scuole dell’Università di Bologna presenti nel Campus di Forlì, sviluppando, attraverso incontri e momenti pubblici, le tematiche connesse alle problematiche emergenti dal rapporto tra studenti, dottorandi e ricercatori e la città, i suoi servizi e le sue strutture. Nel corso della prima seduta, alla quale ha preso parte il presidente della Consulta di Cesena Mirko Grammatico, sono stati eletti all’unanimità: Lorenzo Di Stefano presidente e Alessandra Luccioli vice presidente.
L’istituzione della Consulta nasce dalla volontà di dare voce e rappresentanza, ora anche in sede istituzionale, ad una componente importante della comunità che negli anni è cresciuta portando nuova linfa e fermento alla nostra città che, oggi, possiamo definire a pieno titolo città universitaria – hanno dichiarato il sindaco Davide Drei e il vice sindaco Lubiano Montaguti -. Grazie a questo nuovo strumento, vero e proprio ponte tra la cittadella universitaria e la città tutta, sarà possibile veicolare e valorizzare idee, proposte e progetti. Dopo gli investimenti compiuti sulle infrastrutture, che fanno del nostro Campus un prototipo a livello nazionale, un’opera organica che connette il parco alle infrastrutture per la ricerca nel cuore del centro storico, e sulla didattica, con oggi aggiungiamo un ulteriore tassello al dialogo con la comunità universitaria.
E’ un momento speciale – ha dichiarato il presidente Lorenzo Di Stefano –. Dopo un iter durato alcuni anni, la Consulta Universitaria si è riunita per la prima volta nella storica sala Calamandrei. Un luogo che d’ora in poi sarà identificato come punto di riferimento per gli studenti universitari e per chiunque desideri impegnarsi attivamente nella “contaminazione” tra città e Campus. Vorrei ringraziare tutti gli studenti che hanno deciso di scegliermi come guida, farò di tutto per trasmettere agli studenti le potenzialità di questo nuovo strumento, anche attraverso il Consiglio Comunale. La Consulta dovrà essere un luogo aperto e propositivo. Ora non resta che fissare i prossimi punti all’ordine del giorno e cominciare a lavorare insieme.
Quello di oggi può sembrare un punto di arrivo è solo un punto di partenza – afferma Alessandra Luccioli, vice presidente –, sia per le studentesse e per gli studenti, sia per la cittadinanza tutta. È un nuovo modo di mettere in relazione le istanze degli studenti del Campus con il Comune e, di conseguenza, con la città stessa. Siamo di fronte ad un segnale forte di svolta e di cambiamento, ma anche di fiducia verso le Istituzioni in uno spazio di confronto e condivisione. La nascita della Consulta crea la possibilità di poterci esprimere, di portare avanti le nostre istanze e soprattutto di far sentire la nostra voce.