Luca Massari (progetto fotografico), Gabriele Zelli (saggio), Fabio Berni (contributo). Edit Sapim, 2023.
Forlì città verde è un libro col quale si racconta il profondo legame tra la città di Forlì e il Verde, un bene di rilevanza storica, culturale e ambientale. Un bene da salvaguardare, rispettare e valorizzare.
Nei secoli il concetto di aree verdi si è evoluta. Nel Medioevo erano racchiuse all’interno dei chiostri e negli orti dei conventi con funzione produttivo-alimentare. Nel Rinascimento la vegetazione urbana trovò spazio nei cortili dei palazzi nobiliari con finalità di rappresentanza. Nell’Ottocento si affermò l’esigenza di avere a disposizione spazi verdi come luoghi di pubblico passeggio. Fu in quel periodo che venne realizzato il Giardino pubblico di piazzale della Vittoria. Nel Novecento il verde assunse un ruolo anche nello sviluppo edilizio diventando elemento di arredo urbano. Furono piantate le alberature nelle grandi vie di comunicazione e in alcune piazze. Negli ultimi decenni in città e in periferia sono stati creati molti parchi e giardini. Di grande rilievo è stata la realizzazione del Parco Urbano “Franco Agosto”.
Nel volume sono pubblicate le immagini dei principali parchi e giardini, dei cortili interni di numerosi palazzi storici e di alcune rotatorie, realizzate dal fotografo Luca Massari. Fabio Berni ha scritto un pezzo sull’importanza di prevedere il verde in fase progettazione di nuovi edifici o di recupero di quelli esistenti, come elemento di decoro e di lotta all’inquinamento.
Nel saggio di Gabriele Zelli vengono ricordare le teorie di Alessandro Schiavi (Cesenatico 1872 – Forlì 1965) sulla necessità di costruire delle “città giardino” a favore dei ceti meno abbienti. Erano gli stessi anni in cui veniva approvato il progetto, elaborato da Mario Palanti (1885 – 1978), per la nascita di Milano Marittima che contemplava la realizzazione di una sorta di “città di fondazione” in mezzo agli alberi di una pineta. Zelli ha Inoltre ha predisposto le schede storiche sui alcuni parchi:
- Della Resistenza
- Residenza Zangheri
- Campus Universitario
- Della Pace
- Dragoni
- Ospedale Morgagni-Pierantoni
- Delle Stagioni
- Foro Boario
- Santa Chiara
- La Còcla
- Silver Sirotti
- Annalena Tonelli
- Paul Harris
- Franco Agosto
- Incontro
- Orselli
Nel saggio viene inoltre posta l’attenzione sulle sfide del domani e cioè sul recupero dell’ex Eridania, degli orti di via Curte e delle aree interne dell’ex Monastero di via Della Ripa. Non viene dimenticato il patrimonio di biodiversità rappresentato dagli alberi secolari attorno alle ville storiche e alle chiese del territorio comunale. E un suggerimento: quello di qualificare le aree verdi mettendo a dimora piante da fiore e da frutto. Per ritrovare un’identità locale che solo in pochi casi oggi ritroviamo.