
Il nome della via, che attraversa il quartiere Vecchiazzano, trae origine da un podere, con relativo insediamento colonico, che abbiamo individuato sulle ottocentesche mappe pontificie e sull’impianto del Catasto all’inizio del ‘900.
A Forlì esisteva una famiglia Pontiroli, lo stemma del nobile casato è infatti presente sul Supplemento Istorico della Città di Forlì di Sigismondo Marchesi cronista del XVII secolo. Ma il nostro parere è che il toponimo non derivi da una proprietà dalla nobile famiglia, eventualità che per altro non possiamo documentare. La vicinanza del fiume lascia infatti pensare a qualcosa di pratico e popolare: cioè la presenza di un attraversamento sul corso d’acqua.
La via Pontirola presenta ancora oggi l’unico ponte che consente l’attraversamento del Rabbi dall’antica Strata romana, l’odierno Viale Dell’Appennino, verso Vecchiazzano.
Marino Mambelli