GIORGIO ZAGATTI

di Sandra Zagatti

L’ingegnere forlivese Giorgio Zagatti nel 1983. Raccolta Zagatti.

Giorgio Zagatti, nato a Ferrara il 15 maggio 1925, è stato un progettista di successo e un talentuoso grafico. A Forlì ha saputo esprimere con efficacia il segno dell’architettura e dell’arredamento di qualità della seconda metà del Novecento. Particolarmente rappresentativi del periodo sono i progetti che ha realizzato negli anni Sessanta e Settanta.

Da bambino si trasferì con la famiglia a Forlì, dove ha poi sempre vissuto. Chiamato alle armi nel 1943 dalla convocazione di Mussolini ai giovani di leva, a conflitto concluso si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile a Bologna dove diresse l’associazione goliardica universitaria. Poi proseguì gli studi alla Normale di Pisa laureandosi nel 1953. Iniziò subito una carriera professionale brillante ed eclettica, in una Forlì in piena espansione post-bellica.

Il Ginnasio Sportivo di viale Della Libertà, realizzato dalla Provincia di Forlì su progetto di Giorgio Zagatti, è tra le architetture più rappresentative e interessanti degli anni Sessanta a Forlì. Cartoncino pubblicitario. Raccolta Privata

Ha operato nell’edilizia privata e pubblica, nell’urbanistica, nell’architettura d’interni, nel design. Le sue realizzazioni più note tra gli anni ’60 e ’70 sono il Bar Giardino (oggi QBio), la sala passeggeri dell’Aeroporto, il Ginnasio Sportivo. Da ricordare anche il complesso residenziale della Galleria Vittoria e il palazzo in angolo tra il corso Mazzini e il piazzale di Porta San Pietro. Sua è la firma degli arredi di diversi negozi storici del centro: la profumeria Fiorentini, la gioielleria Ricci, la tabaccheria Santolini, Zanelli (oggi Mercuriale viaggi). Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 progettò anche gli interni di diverse imbarcazioni per Comar e Cantiere del Pardo.

Ha lavorato, tra l’altro, a Cesena, Imola, Ravenna, Cesenatico, Cremona, Piacenza, Bologna, Spilamberto. A Castrocaro ha progettato l’hotel Rosa del Deserto, ad Alba di Cuneo i famosi Magazzini Miroglio. A Bertinoro gli alloggi del Peep e, soprattutto, la famosa villa unifamiliare di Monte Maggio che sulla pagina del PatEr (Patrimonio culturale dell’Emilia Romagna) viene così definita: La villa è un’architettura che sembra nascere dalla terra attraverso potenti setti strutturali ed è concepita da un disegno creativo che esalta la valenza formale dei volumi.

Giorgio Zagatti. Progetto della “Galleria Vittoria”. Riproduzione del plastico. Raccolta Zagatti.

Ha collaborato inizialmente con l’ing. Mario Bitossi, in seguito con l’ing. Carlo Evangelisti. Assieme a quest’ultimo progettò e diresse i lavori di ristrutturazione della sede centrale dell’allora Credito Romagnolo, nonché la nuova sede dell’Istituto Tecnico Aeronautico. Nel 1957 fu tra i fondatori del Lions Forlì, in seguito ha rivestito il ruolo di tecnico di fiducia della Banca d’Italia curando la ristrutturazione della filiale di Forlì in Corso della Repubblica nel 1986.

In circa mezzo secolo di attività, Giorgio Zagatti è stato senz’altro un protagonista dell’architettura forlivese. Particolarmente conosciuto e stimato. Ma è stato anche pittore, scrittore, nonché un formidabile disegnatore nella grafica a mano libera. Esperto di Tarocchi e amante della montagna, ha dedicato molte opere a queste sue passioni. E’ deceduto il 29 giugno 2010.

 

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