DIVINA COMMEDIA “DEL NASONE” (LIBRO)

di Maurizio Tassani

La Divina Commedia del 1596, detta “del nasone”. Forlì, biblioteca Aurelio, Saffi, Fondo Piancastelli.

La Divina Commedia del 1596, detta “del nasone” è un pezzo pregiato che la biblioteca Saffi di Forlì conserva nelle sale di corso Della Repubblica. Fa parte del Fondo Piancastelli, essendo appartenuto al famoso collezionista e bibliofilo di Fusignano.

Fu stampato a Venezia dai fratelli Giovanni Battista il giovane e Giovanni Bernardo Sessa nel 1596. Questa edizione è una ristampa di quelle già pubblicate nella stamperia Sessa nel 1564 e nel 1578. Anch’essa, come le precedenti 2 edizioni è detta “del nasone”, per il ritratto di Dante posto in cornice sul frontespizio e ripete, al suo interno, le stesse illustrazioni dell’edizione Marcolini 1544.

In questo volume furono riuniti i commenti di Cristoforo Landino e di Alessandro Vellutello in modo da rendere particolarmente interessante per lo studioso il confronto delle opinioni dei due letterati. Il testo commentato della Commedia è preceduto da una dedica a Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, una Apologia in difesa di Dante e la Vita di Dante Alighieri del Landino, una lettera di Marsilio Ficino, una biografia dantesca ed una descrizione dell’inferno di Alessandro Vellutello. Come per le precedenti edizioni del 1564 e del 1578, anche questa del 1596 è a cura dello scrittore romano Francesco Sansovino.

Questo volume è, con tutta probabilità, l’ultima edizione illustrata della Divina Commedia pubblicata nel Cinquecento. Nel secolo successivo, infatti, la fortuna di Dante tramonta e il poema dantesco cade nell’oblio. E’ raramente fatto oggetto di studi e viene letto pochissimo. Bisognerà aspettare la metà del Settecento per avere una nuova edizione completa di illustrazioni della Divina Commedia.

Palazzo Romagnoli. Alla scoperta di Dante. Mostra. Foto Forlipedia, 2021.

Nel 2021 (18 settembre – 18 dicembre) il prezioso libro è stato protagonista alla mostra in palazzo Romagnoli dal titolo: Alla scoperta di Dante. Il patrimonio dantesco alla Biblioteca Aurelio Saffi di Forlì.

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