“SGOND DOV CH’LA CHЀSCA” (SECONDO DOVE CADE)

Sgond dov ch’la chèsca: secondo dove cade. Il significato di questo bellissimo detto forlivese è facilmente traducibile: vediamo se mi conviene. Il fatto. L’azdòra che stava tirando la sfoglia par fê’ l’amnëstra si rivolse all’amico presente invitandolo al pranzo di famiglia. Quest’ultimo alzò la testa e, apprestandosi a rispondere, vide che dal naso della massaia … Leggi tutto“SGOND DOV CH’LA CHЀSCA” (SECONDO DOVE CADE)

“UN’ORA AD BÔ TEMP E SUGA LA STRÊ” (UN’ORA DI BUON TEMPO ASCIUGA LA STRADA)

Un’ora ad bô temp e suga la strê: un’ora di buon tempo asciuga la strada. Un detto della tradizione forlivese carico di speranza, positività e saggezza. A volte basta un solo evento positivo per rimetterci in carreggiata. Uno squarcio di luce dove prima era buio ci restituisce la fiducia. Un buon affare può rimediare a … Leggi tutto“UN’ORA AD BÔ TEMP E SUGA LA STRÊ” (UN’ORA DI BUON TEMPO ASCIUGA LA STRADA)

“I VEND LA TORRA” (VENDONO LA TORRE)

I vend la Torra, ovvero vendono la torre, è un simpatico detto in uso a Forlì nella prima metà del Novecento. Il suo significato è rivelatore di scarsa disponibilità economica assieme a un’evidente leggerezza nella pratica pubblica. L’Amministrazione comunale, in grave difficoltà economica, per risolvere il problema non trova altro rimedio che vendere l’invendibile: la … Leggi tutto“I VEND LA TORRA” (VENDONO LA TORRE)

SFRAPPOLE DI FORLI’

SFRAPPOLE DI FORLI’ (ricetta della tradizione di un’antica famiglia di Lugo) Farina 240 grammi Burro 30 grammi Zucchero pestato fine grammi 30 Uova 2 Un pizzico di sale Impastare colle mani. Lasciar riposare la pasta e tirarla col matterello simile alla sfoglia della piadina. Tagliare la sfoglia a strisce lunghe 10 o 15 centimetri e … Leggi tuttoSFRAPPOLE DI FORLI’

CIAMBELLA DI FORLI’

CIAMBELLA DI FORLI’ (ricetta della tradizione di un’antica famiglia di Lugo) Farina grammi 500 Zucchero grammi 180 Burro grammi 100 Due uova Odore di limone Mandorle sopra Impastare col latte, forgiarla, ungerla alla superficie con tuorlo d’uovo sbattuto, guarnirla con mandorle e cuocerla al forno. Ricetta tratta dal volume: Così si mangiava in Romagna, Cucinario … Leggi tuttoCIAMBELLA DI FORLI’

BAGATTATO – SAGATTATO

Il forlivese usa dire sono bagattato per testimoniare simpaticamente la propria massima stanchezza. La rovina. Stanchezza fisica, certo, ma anche mentale. E soprattutto una condizione. Tre ore in piedi mi hanno bagattato. Sono rimasto al sole tutto i pomeriggio: mi sono bagattato. Dal dialetto bagatér: rovinare. Se in genere un individuo si bagatta da solo, cadendo in bicicletta … Leggi tuttoBAGATTATO – SAGATTATO

HO RIMASTO

C’è un modo di dire romagnolo e in particolare forlivese, che lascia stupiti quanti per la prima volta incontrano la vita quotidiana di piazza Aurelio Saffi. E’ un errore che i forlivesi neanche  valutano, è l’affermazione: ho rimasto. Quasi tutti lo dicono. Disinvoltamente. Così la turista che, dopo aver visitato la collezione Verzocchi in palazzo Romagnoli, … Leggi tuttoHO RIMASTO

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