CARMEN SILVESTRONI

Carmen Silvestroni: autoritratto. Dipinto su moquette. 1995.
Carmen Silvestroni: autoritratto. Dipinto su moquette. 1995. Immagine tratta dal pieghevole divulgativo
“Carmen Faber”

Carmen Silvestroni nasce a Forlì il 28 gennaio 1939. Si diploma nel 1960 all’Istituto per la Ceramica di Faenza sotto la guida di Angelo Biancini e di Carlo Zauli. Dopo alcune esperienze lavorative come decoratrice, cartellonista ed insegnante alla Scuola Regionale d’Arte di Grammichele nel catanese, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diploma nel 1966. Qui ottiene la cattedra di Plastica Ornamentale, insegnamento che Carmen ricoprirà fino al 1995.

Per oltre trent’anni opera nel suo studio di via Pellegrino Laziosi a Forlì, ma l’interesse per le diversità culturali, manifestata già durante gli studi accademici, porta l’artista a frequenti viaggi, specialmente nei paesi dell’est europeo, nordafricani, mediorientali, asiatici e, nell’ultimo periodo, nell’America latina. Il primo riconoscimento pubblico risale al 1965, quando Carmen viene premiata al I Concorso Nazionale di Ceramica e scultura, organizzato dall’E.N.A.I.P. “S. Zavatta” di Rimini. Alla mostra personale d’esordio nel novembre 1966, la giovane artista è presentata dal noto scultore e suo maestro d’accademia Umberto Mastroianni. Dagli anni ’70 in avanti Carmen esegue numerose opere di carattere monumentale e di soggetto religioso. Fra le opere più suggestive e importanti va certamente segnalata la Scacchiera, ideata e realizzata in gesso nel 1976, e poi fusa in bronzo e collocata postuma nel 2002 all’interno del Parco urbano “Franco Agosto” di Forlì grazie all’impegno dei familiari e dell’Associazione Glauco Fiorini. Con l’installazione composta da nove figure disposte come a ricordare i pezzi di una scacchiera, Carmen ha inteso descrivere il faticoso cammino della donna, volto a conquistare la propria identità e la propria libertà. L’opera rappresenta ancora oggi una delle testimonianze più autentiche della creatività fervida ed appassionata della scultrice, prematuramente scomparsa a Forlì il 14 marzo 1997.

Testo tratto dal pieghevole di presentazione della mostra Carmen Faber.

La "Scacchiera". Realizzata in gesso nel 1976, poi fusa in bronzo e collocata postuma nel 2002 nel Parco Urbano.
La “Scacchiera”. Realizzata in gesso nel 1976, poi fusa in bronzo e collocata postuma nel 2002 nel Parco Urbano grazie all’impegno dei familiari e dell’Associazione Glauco Fiorini.

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